COMUNE DI TAORMINA – NOTA STAMPA
Concluso con successo il brillamento del costone roccioso su via Garipoli
Il sindaco: "Una grande operazione di squadra che ha garantito la sicurezza della nostra comunità. E siamo in anticipo sul cronoprogramma"
Si sono concluse regolarmente questa mattina, domenica 18 maggio, le operazioni di brillamento del costone roccioso sovrastante la via Garipoli, principale via d’accesso al centro di Taormina.
Un intervento delicatissimo, avvenuto nel pieno rispetto delle prescrizioni di safety e security, che ha visto l’attivazione del Piano Operativo di Emergenza predisposto dal Dipartimento Regionale della Protezione Civile e attuato sotto il coordinamento della Prefettura di Messina, del Comune di Taormina e di tutte le componenti del sistema di protezione civile coinvolte.
Il brillamento, avvenuto puntualmente alle ore 7.00, è stato preceduto dalla chiusura dei varchi d’accesso, dal controllo dell’area evacuata e dalla verifica dell’assenza di persone nelle abitazioni ricadenti nella cosiddetta “Zona rossa”. Tutte le fasi dell’operazione, dalla pianificazione alla gestione del post-evento, si sono svolte senza criticità.
"Un dato che dobbiamo tenere presente – sottolinea il sindaco – è che le operazioni di stamattina erano previste, secondo il nostro cronoprogramma dei famosi 109 giorni, per il 14 giugno. Questo significa che con circa 26-27 giorni di anticipo siamo riusciti a portare a termine l’operazione più delicata. Se continueremo con questa solerzia, potremo probabilmente concludere tutte le attività già entro il 13 giugno, anticipando di un mese la data finale prevista al 13 luglio. Non è un dettaglio da poco: testimonia l’efficacia della macchina operativa e la determinazione messa in campo.
Ripercorrendo le tappe – prosegue – tutto è cominciato il 17 marzo, quando ricevemmo la relazione tecnica da parte del Gruppo Ferrovie dello Stato che certificava un aggravamento tale da superare le soglie di tolleranza, con conseguente rischio elevato per la pubblica e privata incolumità. Il 27 marzo, in Prefettura, si è insediato il tavolo tecnico; il 28 marzo ho firmato l’ordinanza sindacale contingibile e urgente di chiusura della via Garipoli. Il 2 aprile è seguita la delibera di Giunta Regionale con la dichiarazione dello stato di emergenza.
Questa sequenza di atti ha reso possibile un'accelerazione straordinaria dei tempi – aggiunge il sindaco –. L’intervento della Regione Siciliana e quindi del Presidente Renato Schifani, con l’attivazione dello stato di emergenza, ha permesso di adottare procedure più snelle. Ma la differenza, al di là delle norme, la fa sempre chi si assume la responsabilità di fare, di agire concretamente per la sicurezza dei cittadini.
Ora – conclude – si apre la seconda fase: quella dell’individuazione delle soluzioni infrastrutturali affinché non si creino più situazioni di emergenza. Considerata l’instabilità del costone, che permane e non può essere del tutto eliminata, è evidente che bisognerà necessariamente prevedere una viabilità alternativa. Abbiamo già avviato un confronto costruttivo con Ferrovie dello Stato, che ha mostrato disponibilità e sensibilità. Ringrazio il Prefetto, il Dipartimento Regionale della Protezione Civile, tutte le Forze dell’Ordine, i volontari e il personale impegnato in queste settimane. Il fatto che l’emergenza sia stata gestita con tale efficacia da renderla quasi impercettibile per i cittadini è motivo di grande orgoglio."
Terminate le operazioni tecniche e i successivi controlli di sicurezza, è stata disposta la riapertura al traffico dei tratti autostradali della A18 (Messina–Catania) e delle arterie urbane precedentemente interdette, compresa via Garipoli, con il ripristino del by-pass.
Ora si sta gestendo la fase del rientro della popolazione evacuata, con il supporto della Croce Rossa, dei volontari e dell’ASP. Particolare attenzione è stata riservata anche alla tutela della fauna presente nell’area e alla salvaguardia degli animali domestici, così come alle esigenze socio-sanitarie dei soggetti fragili, inclusi gli ospiti della Casa di Riposo "C. Zuccaro".
Concluso con successo il brillamento del costone roccioso su via Garipoli
Il sindaco: "Una grande operazione di squadra che ha garantito la sicurezza della nostra comunità. E siamo in anticipo sul cronoprogramma"
Si sono concluse regolarmente questa mattina, domenica 18 maggio, le operazioni di brillamento del costone roccioso sovrastante la via Garipoli, principale via d’accesso al centro di Taormina.
Un intervento delicatissimo, avvenuto nel pieno rispetto delle prescrizioni di safety e security, che ha visto l’attivazione del Piano Operativo di Emergenza predisposto dal Dipartimento Regionale della Protezione Civile e attuato sotto il coordinamento della Prefettura di Messina, del Comune di Taormina e di tutte le componenti del sistema di protezione civile coinvolte.
Il brillamento, avvenuto puntualmente alle ore 7.00, è stato preceduto dalla chiusura dei varchi d’accesso, dal controllo dell’area evacuata e dalla verifica dell’assenza di persone nelle abitazioni ricadenti nella cosiddetta “Zona rossa”. Tutte le fasi dell’operazione, dalla pianificazione alla gestione del post-evento, si sono svolte senza criticità.
"Un dato che dobbiamo tenere presente – sottolinea il sindaco – è che le operazioni di stamattina erano previste, secondo il nostro cronoprogramma dei famosi 109 giorni, per il 14 giugno. Questo significa che con circa 26-27 giorni di anticipo siamo riusciti a portare a termine l’operazione più delicata. Se continueremo con questa solerzia, potremo probabilmente concludere tutte le attività già entro il 13 giugno, anticipando di un mese la data finale prevista al 13 luglio. Non è un dettaglio da poco: testimonia l’efficacia della macchina operativa e la determinazione messa in campo.
Ripercorrendo le tappe – prosegue – tutto è cominciato il 17 marzo, quando ricevemmo la relazione tecnica da parte del Gruppo Ferrovie dello Stato che certificava un aggravamento tale da superare le soglie di tolleranza, con conseguente rischio elevato per la pubblica e privata incolumità. Il 27 marzo, in Prefettura, si è insediato il tavolo tecnico; il 28 marzo ho firmato l’ordinanza sindacale contingibile e urgente di chiusura della via Garipoli. Il 2 aprile è seguita la delibera di Giunta Regionale con la dichiarazione dello stato di emergenza.
Questa sequenza di atti ha reso possibile un'accelerazione straordinaria dei tempi – aggiunge il sindaco –. L’intervento della Regione Siciliana e quindi del Presidente Renato Schifani, con l’attivazione dello stato di emergenza, ha permesso di adottare procedure più snelle. Ma la differenza, al di là delle norme, la fa sempre chi si assume la responsabilità di fare, di agire concretamente per la sicurezza dei cittadini.
Ora – conclude – si apre la seconda fase: quella dell’individuazione delle soluzioni infrastrutturali affinché non si creino più situazioni di emergenza. Considerata l’instabilità del costone, che permane e non può essere del tutto eliminata, è evidente che bisognerà necessariamente prevedere una viabilità alternativa. Abbiamo già avviato un confronto costruttivo con Ferrovie dello Stato, che ha mostrato disponibilità e sensibilità. Ringrazio il Prefetto, il Dipartimento Regionale della Protezione Civile, tutte le Forze dell’Ordine, i volontari e il personale impegnato in queste settimane. Il fatto che l’emergenza sia stata gestita con tale efficacia da renderla quasi impercettibile per i cittadini è motivo di grande orgoglio."
Terminate le operazioni tecniche e i successivi controlli di sicurezza, è stata disposta la riapertura al traffico dei tratti autostradali della A18 (Messina–Catania) e delle arterie urbane precedentemente interdette, compresa via Garipoli, con il ripristino del by-pass.
Ora si sta gestendo la fase del rientro della popolazione evacuata, con il supporto della Croce Rossa, dei volontari e dell’ASP. Particolare attenzione è stata riservata anche alla tutela della fauna presente nell’area e alla salvaguardia degli animali domestici, così come alle esigenze socio-sanitarie dei soggetti fragili, inclusi gli ospiti della Casa di Riposo "C. Zuccaro".